Un po' di pazienza
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Story

Editoriale 04/21

Change is the only constant!

L’unica costante è il cambiamento, parafrasando il filosofo Eraclito: nulla è immutabile, tranne l’esigenza di cambiare. Lo sa bene chi nella vita sceglie di mettersi
alla prova, di seguire una vocazione riscoperta, di cimentarsi in nuovi campi o di evolvere in quelli abituali. 

Questo numero di Bistrôt, l’ultimo del 2021, è dedicato proprio a chi decide di cambiare anche se avrebbe potuto tranquillamente continuare su una strada già segnata.  A chi sceglie non per necessità, ma per entusiasmo.

Come sempre, diamo la parola a persone che si occupano di ciò che amiamo fare: abitare, creare e vivere. Sono testimoni di una volontà di rimettersi sempre in gioco.

Sergio e Pier sono i due fratelli Tami, che dopo aver fondato studi d’ingegneria di successo, hanno scelto di non sedersi sulla poltrona da manager ma di fare quello che più li appassiona: la professione di consulente il primo, l’allenatore di calcio il secondo.

 

E sempre parlando d’ingegneri, che dire di chi ha scelto dopo la pensione di trasferirsi in Tunisia a coltivare ulivi?

Ai confini tra Slovenia e Italia c’è la storia di Edi Simčič che nel mezzo del cammin della vita decide di fondare una sua cantina. E per fortuna, vien da dire bevendo la sua Rebula. Restiamo nell’ambito gourmet e parliamo di Alan Rosa, chef che è ripartito dal locale di famiglia per stupirci con un matrimonio fra tradizione e innovazione.

Sempre nel Moesano vi è chi arrivò negli anni Settanta dalla Germania inseguendo l’amore, e passò da una pizzeria al commercio internazionale, e ora ha scoperto la passione per la gazosa.

Anche gli scienziati non s’accontentano e scelgono di ripartire. Al CERN di Ginevra non è bastato scoprire il bosone di Higgs, “la particella di Dio”, stanno già lavorando per realizzare un acceleratore più potente per scoprire i segreti della materia, compresa quella oscura.

 

Ripartire significa anche ricominciare a prendersi cura del proprio corpo in modo organico, senza cercare scorciatoie o trucchi tecnologici. Ce lo spiega un personal trainer.

 

Ecco perché “change is the only constant”. Voglia di cambiare, di cercare nuovi traguardi, è la chiave che i protagonisti di questa edizione di Bistrôt sembrano avere in comune. Perché il modo migliore per non dover ripartire da zero, è proprio anticipare il cambiamento. Saper ascoltare le nostre visioni di futuro, confrontarle con le voci della società che cambia, e poi essere pronti a ogni nuovo inizio come se fosse il primo. 

Buona lettura!